Toni, ultima speranza

La Fiorentina si allena sotto la pioggia, con Vincenzo Montella che fa la conta dei giocatori che ci saranno e di quello che, purtroppo, contro la Samdoria daranno forfait. Soprattutto in attacco sarà emergenza, vera emergenza. Con le assenze di Jovetic, Ljajic e forse di Toni che anche ieri ha lavorato a parte assieme ad Aquilani, altro giocatore che non ci sarà con la speranza di rivederlo a Roma in una partita che l’ex giallorosso non vuole saltare per nessuna ragione al mondo. Per l’attaccante modenese invece ancora allenamenti leggeri, dopo la forte botta alla testa ricevuta a Torino e in attesa di nuovi accertamenti che gli diano il via libero definitivo.

Insomma, per Montella disponibili al 100% soltanto Mati Fernandez, El Hamdaoui (che per fortuna sta molto meglio dal punto di vista fisico) e il giovane Seferovic autore di na delle due reti in Coppa Italia. Ecco che Montella potrebbe pensare anche ad un cambio di modulo, ma ancora ci vuole pensare su. 3-5-2 o 4-3-1-2? Ancora un giorno di tempo per decidere. Ieri allenamento diviso per gruppi per la comitiva gigliata, con difesa e attacco ad allenarsi su due campi diversi con esercizi tattici specifici. Poi, nel finale di seduta, tutti assieme con il mago Vio, per provare ancora i calci piazzati, punizioni e calci d’angolo. L’arma in piú in questo momento dei viola che spesso e volentieri riescono a decidere le partite con le palle da fermo.

Contro la Sampdoria, con una squadra davvero spuntata, potrà servire anche questo per conquistare una vittoria che, in vista di Roma, potrebbe lanciare la Fiorentina ancora piú in alto in classifica. Con Romulo (in vantaggio sugli altri), Migliaccio e Olivera che si giocheranno un maglia in mezzo al campo per giocare accanto a Pizarro e Borja Valero. Con Savic sempre in vantaggio su Tomovic per giocare in difesa assieme a Gonzalo Rodriguez e Roncaglia. Con Cassani che scalda i motori nel caso di cambio di modulo. Con Pasqual e Cuadrado insostituibili sulle due corsie laterali. Proprio il colombiano potrebbe essere l’arma in piu’ in attacco, viste le moltissime assenze Montella riporrà nelle sue sortite offensive molte delle aspettative.

La Nazione