Pensare che ormai da settimane il tormentone principale del calciomercato viola ruota sempre e comunque intorno a un attaccante. Roba (quasi) da non credere. Perché ad osservarlo bene, il reparto offensivo della Fiorentina, non è poi così sguarnito. E se al terzetto composto da Toni, El Hamdaoui e Ljajic si considera anche Seferovic (al quale Montella è ricorso nella trasferta di Parma) vien da pensare che per il ruolo di punta al fianco di Jovetic le alternative non siano poi così limitate. E anche anche negli ultimi giorni, senza i nazionali, nel corso degli allenamenti Montella ha cercato di tenere tutti sul filo della massima attenzione.
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Toni pronto alla sfida
El Hamdaoui scalpita e spera in una maglia da titolare
Facendo intendere che Toni possa contare sulla buona prova mostrata contro il Bologna, ma che anche gli stessi El Hamdaoui e Ljajic potessero comunque giocarsi una maglia da titolare. Ed è questa gestione l’aspetto sul quale il tecnico viola conta di fare forza. In effetti dall’inizio dell’anno nessuno degli attaccanti viola ha avuto il posto da titolare garantito, Jovetic escluso, con Ljajic partito avanti nelle preferenze d’inizio anno, El Hamdaoui limitato anche dall’infortunio e Toni tornato quasi inaspettatamente in auge.
Sarà anche per le recenti risposte positive che dunque sembra essere ancora Toni il prescelto per sostenere JoJo in attacco dal primo minuto a Verona, con la seconda scelta chiamata El Hamdaoui destinata probabilmente alla staffetta a partita in corso. Ipotesi, quest’ultima, per niente scontata, visto che lo stesso Montella, in sala stampa, ha fatto intendere di considerare anche Ljajic. Infondo, al “Tardini” di Parma, la scelta di Seferovic sorprese un po’ tutti. Da qui a gennaio, gioco forza, la concorrenza tra gli attaccanti sarà l’arma migliore per Montella e la Fiorentina.
La Nazione
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