Toni e De Rossi, cena e sussurri

La trasferta di Roma ha avuto seguito anche dopo il 90’. No, niente problemi fra i tifosi o chissà quali scontri (verbali) fra i giocatori. Anzi, il dopo Roma-Fiorentina è stato anche un modo per ritrovarsi tra ex compagni di squadra, proprio com’è accaduto a Luca Toni che anzichè rientrare in fretta a Firenze è rimasto nella capitale. Del resto quella di sabato sera era una delle serate che Montella lascia a disposizione dei giocatori dopo appunto l’impegno sul campo. Alcuni giocatori della Fiorentina sono così rimasti a Roma, in virtù del giorno di riposo (quello di ieri) concesso dall’allenatore prima della ripresa degli allenamenti in vista del derby col Siena.

Tra coloro che sono rimasti a Roma, spunta il nome del centravanti Luca Toni, che è andato a cena in uno dei ristoranti più celebri in zona Ponte Milvio insieme ad un suo collega giallorosso con il quale ha condiviso, tra le tante cose, pure la felicità di alzare una Coppa del Mondo: Daniele De Rossi. Così i due giocatori dopo la partita hanno cenato insieme (e con loro altri amici) e chissà che non abbiano parlato della battuta che si è lasciato scappare Montella nella conferenza stampa pre partita («De Rossi? Poteva venire a Firenze… e può ancora farlo»). Chissà se tra una portata e l’altra, Toni non abbia provato a sondare il terreno per sentire il pensiero di De Rossi a riguardo? È certo che il centrocampista della Roma sia in rotta con Zeman e con la Roma, così come è certo che su di lui ci sono club che possono offrirgli ingaggi plurimilionari che la Fiorentina non può e probabilmente non potrà mai proporgli (dal Chelsea al Manchester City fino al Paris Saint Germain), ma sarebbe curioso (in chiave mercato) capire se davvero De Rossi potrebbe prendere in considerazione la battuta-proposta di Montella. Le vie delle trattative, anche quelle più complicate, spesso ti possono sorprendere.

La Nazione