L'incredibile episodio che ha visto coinvolto ieri Delio Rossi ha scosso il mondo del pallone. Rabbia e incredulità anche tra i vertici del calcio italiano. «Capisco la tensione del momento, ma perdere la bussola in quel modo non ha giustificazioni — ha spiegato Damiano Tommasi, presidente del sindacato calciatori — c'è poco da salvare di quella scena. È anche strano che il protagonista sia Rossi, sempre molto equilibrato anche nelle dichiarazioni. Non credo sia stato l'applauso a scatenare la reazione, ci saranno stati comportamenti nel tempo. Non so giudicare da fuori, ripeto: della scena c'è poco da salvare».
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Tommasi condanna Rossi, Ulivieri un po’ meno
L’incredibile episodio che ha visto coinvolto ieri Delio Rossi ha scosso il mondo del pallone. Rabbia e incredulità anche tra i vertici del calcio italiano. «Capisco la tensione del momento, …
Anche il presidente dell'assoallentori Renzo Ulivieri è colpito e osserva: «Le mani devono stare al loro posto, ma anche quelle dei calciatori». Insomma pure i giocatori dovrebbero essere più rispettosi. «Anche se Delio può avere sbagliato con quella reazione — continua Ulivieri — vorrei che si capisse che le mani, e la lingua di tutti nel calcio, devono stare al loro posto. Altrimenti non se ne esce più. Detto questo, io avrei preso a sculaccioni il giocatore: quello si meritava». (...)
Corriere Fiorentino
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