Thereau: “Con la Juve impresa possibile”. Chiesa, Pioli e la frecciata all’Udinese

Riparte anche da Cyril Thereau il campionato della Fiorentina, che domani sera affronterà la Juventus in trasferta. Il francese ha parlato in esclusiva a Tuttosport: "La Juve domina da anni, ma è un'impresa possibile. A Firenze è come un derby, se segno vivo tranquillo tutto l'anno (ride, ndr)". Thereau prosegue spiegando come siano gioco ed entusiasmo le migliori armi di questa Fiorentina "giovane ma già con una sua identità". Poi si passa all'analisi dell'avversario, "il più forte in serie A, ma indebolito dopo la cessione di Bonucci. Lo scudetto non è sicuro".

Thereau ha già segnato allo Stadium, il 23 agosto 2015 e racconta che fu: "Una grande emozione vissuta davanti agli amici e alla famiglia". Per li francese quella rete è il simbolo della sua carriera in Italia, perché fino ad allora la Juve non aveva mai perso in campionato. Thereau racconta come  da ragazzo ammirasse Zidane, mentre ora Nainggolan e Mertens. Su Chiesa invece: "Ce ne sono pochi come lui alla sua età, è maturo, completo, con qualità fuori dal comune".

Ma Thereau parla anche di Pioli, definito un allenatore importante. Tanti i suoi pregi: dal suo gioco d'attacco, alla capacità di parlare e farsi capire dai propri giocatori. "Sono felice di essere a Firenze anche per lui". Infine, tra passato e futuro: "Sono già stato vicino alla Fiorentina, non ci speravo più a 34 anni" Infine stoccata all'Udinese "Per giustificare la mia cessione hanno scelto l'alibi degli stimoli. Ma non è così".