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Terim: “Rimonta possibile, servirà il mio Franchi”

“La Fiorentina ce la farà. Questa viola somiglia alla mia” (COMMENTA)

Redazione VN

All'interno dell'edizione odierna de' Il Corriere Fiorentino troviamo una bella intervista a Fatih Terim, protagonista nel 2000/2001 dell'ultima vittoria della Fiorentina in Coppa Italia (con la finale che fu però disputata con Roberto Mancini in panchina). Questi i passaggi più interessanti:

"Mi spiace molto non essere arrivato a Firenze quel giorno — dice l'Imperatore — ho sempre grande voglia di tornare ed ero emozionato al pensiero di visitare di nuovo Palazzo Vecchio, gli Uffizi e non solo. Voglio approfittare per porgere un caro saluto a tutti i tifosi viola. Magari un giorno ci vedremo al Franchi".

Terim, in città c'è grande attesa per la seminfinale di coppa Italia. Quali sono secondo Lei le armi da usare per ribaltare il risultato di Udine?

"Innanzitutto credo che la Fiorentina ce la farà. L'Udinese è una buona squadra, ma i viola hanno tutte le capacità per arrivare in finale, a patto che la squadra metta in campo le sue migliori qualità tecniche, senza farsi prendere dall'ansia di sbloccare subito il risultato. A darle una mano poi ci sarà il grande pubblico del Franchi".

La prevendita però pare andare a rilento...

"Guardi, per la mia esperienza posso dire che la tifoseria viola è importantissima per la squadra, tanto da diventare l'autentico dodicesimo uomo in campo. I fiorentini sono un pubblico appassionato e quando lo stadio e la squadra viola diventano un corpo unico, sono capaci di battere qualsiasi avversario".

Lei arrivò in finale grazie ad un gioco spettacolare e offensivo. Questa Fiorentina quanto somiglia alla sua?

"In effetti le somiglianze ci sono. La mia Fiorentina fin dall'inizio dimostrò di poter ottenere risultati attraverso il bel gioco. La mia filosofia si è sempre basata su un calcio offensivo e spettacolare e a Firenze mi fu tutto più semplice grazie allo splendido gruppo di giocatori che avevo a disposizione. Ogni allenatore ha il suo modo di far giocare la propria squadra e anche la Fiorentina di oggi ha un bel gioco che dimostra le idee del proprio tecnico".

Firenze sogna lo scudetto e ovviamente sogna anche di fare lo sgambetto alla Juve in Europa League. Utopia o progetti realizzabili?

"Sono sempre stato convinto che la Fiorentina debba sempre lottare per lo scudetto. Come società e come città hanno tutte le possibilità per farlo e se lo meriterebbero. Vincere lo scudetto, soprattutto in Italia, però è sempre difficile e viste le assenze di Gomez e Rossi per quest'anno lottare per un posto in Champions è già un obiettivo molto importante".

Leonardo Bardazzi - Il Corriere Fiorentino