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Tavecchio e Conte scelgono lo staff: c’è anche un fiorentino

È il giorno di Antonio Conte: sbarcherà in via Allegri, firmerà il ricco e complesso doppio contratto da quattro milioni di euro sino al 31 luglio 2016, cenerà con Tavecchio. …

Redazione VN

È il giorno di Antonio Conte: sbarcherà in via Allegri, firmerà il ricco e complesso doppio contratto da quattro milioni di euro sino al 31 luglio 2016, cenerà con Tavecchio. Il nuovo presidente federale vorrebbe inserire un team manager di provata fede azzurra e pensa ad un campione del mondo ’82: Paolo Rossi o in alternativa Marco Tardelli. Ma al nuovo allenatore preme di più avere assicurazioni sulla sua squadra: Angelo Alessio sarà il vice, Paolo Bertelli (fiorentino ed ex viola) il preparatore atletico, Massimo Carrera il collaboratore tecnico, mentre Mauro Sandreani l’osservatore di fiducia che, di volta in volta, andrà a spiare gli avversari. Per quanto riguarda il preparatore dei portieri, spinge per Claudio Filippi, che è rimasto alla Juventus con Buffon, ma potrebbe assumere il doppio incarico. Conte vorrebbe anche un dirigente di sua fiducia e ha fatto il nome di Giorgio Perinetti, ex d.s. del Palermo, che con il tecnico ha lavorato sia a Bari sia a Siena. Perinetti dovrebbe coordinare gli osservatori del settore giovanile in cui potrebbe entrare Gianluca Conte, uno dei fratelli di Antonio. Saranno giorni intensi. Oggi il c.t. firmerà il contratto e domani svelerà alla stampa e ai tifosi come intende rilanciare la Nazionale e il calcio italiano. Non vede l’ora di cominciare e approfitterà della trasferta capitolina per affrontare con Mauro Vladovich, il segretario delle squadre nazionali, l’organizzazione logistica in vista delle partite con Olanda (il 4 a Bari) e Norvegia (il 9 a Oslo). Il programma è già pronto con raduno l’1 settembre a Coverciano, ma Conte potrebbe voler cambiare qualcosa. Tavecchio insisterà sul team manager, che dovrebbe prendere il posto di un totem del calibro di Gigi Riva. Oltre a Rossi e Tardelli, ballano i nomi di Cannavaro, Maldini e Antognoni. L’Aic, se interpellata, punterà su Simone Perrotta, non è interessato al ruolo di presidente del settore scolastico. Oggi se ne parlerà in Consiglio federale, il primo del nuovo corso che nominerà i vice presidenti: Beretta della Lega A (vicario) e Macalli della Pro. Abodi, Lega B, avrà la gestione della Federcalcio srl, mentre Lotito sarà a capo della commissione riforme.

Alessandro Bocci - Corriere della Sera