Tatarusanu e Neto, destini incrociati

Se non sarà decisiva sotto il profilo della qualificazione ai sedicesimi, quella di domani sarà comunque una serata particolare per i due portieri di casa viola. Nel caso di Tatarusanu perché domani il romeno chiuderà il suo girone europeo da titolare, in quello di Neto perché si avvicina sempre di più la scadenza massima fissata da Andrea Della Valle. La trattativa per il suo rinnovo, d'altronde, dovrà necessariamente entrare nel vivo, con il non semplice punto di partenza attuale dettato da una distanza importante sulle cifre. Neto - scrive La Nazione - richiede un ingaggio al momento lontano mezzo milione di euro da quanto offerto dalla società viola, e sullo sfondo la Roma sembra essere il club più determinato nel corteggiamento al di là di qualche interesse arrivato dalla Premier League come nel caso del Liverpool. L'alternanza tra campionato ed Europa League (con entrambi comunque su buoni livelli, anche se è soprattutto Neto ad aver stupito tutti per costanza di rendimento) è storia di oggi, con l'ultimo atto in programma domani sera quando Tatarusanu prenderà il posto di Neto. Da gennaio, del resto, anche questo equilibrio potrebbe cambiare.

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