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Tatarusanu decisivo a metà. Ora è davvero sotto esame

Altri ruoli hanno la priorità per Corvino che, però, valuta sostituti anche per il romeno

Redazione VN

Certo, Giroud da furbastro ha disturbato Tata durante il salto, parecchi arbitri avrebbero fischiato fallo a favore del portiere ma l’ungherese Kassai no. Spintina marginale. Risultato: la Romania - scrive La Nazione - ha preso gol e Tata ha consolidato la sua fama di portiere decisivo a metà. Uno che dà sicurezza al novanta per cento, forte e determinante in alcuni interventi, un po’ stralunato e inesatto in altri. Mezze ingenuità che pesano. Su quella palla alta – torniamo a Giroud – chi smazza nell’area piccola deve entrare con una decisione atomica, senza svolazzare offrendosi alla destabilizzazione dell’attaccante. Comunque la si pensi – fallo o non fallo – Tata ha confermato che le uscite non sono esattamente il suo punto forte.

Così infatti è andata e i contorni del punto interrogativo sul portiere sono diventati ancora più netti. Tatarusanu ha un contratto con la Fiorentina fino al giugno del 2019 e ci sono altri ruoli che occupano i pensieri di Corvino, almeno in termini di priorità. La Fiorentina in porta si sente coperta. Dipende però fino a che punto e soprattutto dipenderà dalle alternative. Il nome di Salvatore Sirigu, che la scorsa stagione è rimasto in panchina nel Psg e vorrebbe tornare in Italia (Firenze destinazione graditissima), potrebbe diventare davvero attuale se Corvino decidesse di aggredire la trattativa: i costi dell’operazione – magari con il Psg disposto a finanziare parte dell’ingaggio del vice Buffon – sono definiti da fonti francesi davvero abbordabili. Quindi chissà. Di sicuro Tatarusanu è un portiere sotto esame, non solo in nazionale.

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