Tanti auguri Bundesliga. 50 anni e in piena salute

Il campionato tedesco compie 50 anni e da quel 24 agosto 1963, quando per la prima volta i tedeschi ebbero un campionato professionistico a livello nazionale, ad oggi il calcio tedesco ha avuto molti cambiamenti. Mutamenti che hanno stupito in campo e fuori, e che hanno fatto diventare la Bundesliga il 2° campionato europeo per introiti economici e seguito di pubblico alle spalle della Premier League. Un successo frutto della programmazione, tipica della mentalità teutonica, ma anche di una politica portata avanti dalla federazione tedesca (DfB) che negli ultimi 10 anni ha cambiato il volto del calcio tedesco trasformandolo da conservatore e noioso a multietnico e divertente. Una linea innovativa che nel 50° anniversario della Bundesliga sta raccogliendo, forse, i suoi frutti migliori. Se negli altri campionati, infatti, la crisi si sta facendo sentire costringendo molti club, alcuni anche prestigiosi, a una politica di austerity, in quello tedesco la recessione sembra non essere arrivata. Secondo le cifre diffuse da Ernst & Young, il 57% dei club professionistici tedeschi puo’ esibire risultati finanziari positivi. Per il 52%, i profitti sono elevati. Il movimento cresce e la dimostrazione più evidente è costituita dal colpo d’occhio offerto dagli stadi: pieni, sempre, ovunque, con una media record di oltre 42.000 spettatori. Per dare un’idea ancora più chiara dei “segreti” della Bundesliga basta guardare in casa delle due regine; Dortmund e Bayern. I gialloneri, campioni in carica, quest’anno hanno venduto 54 mila abbonamenti, un record mondiale: nessun club, infatti, ha mai raggiunto questo risultato. I bavaresi, invece, oltre a chiudere per il nono anno consecutivo il proprio bilancio in positivo hanno già assicurato il tutto esaurito (69 mila spettatori) per le 17 partite di campionato che giocheranno all’Allianz Arena.

INTROITI Cifre pazzesche che in questa stagione potrebbero essere ulteriormente migliorate. Gli abbonamenti venduti dai 18 club partecipanti alla Bundesliga sono oltre 482.500, un record per il calcio tedesco che non ha lasciato indifferente il presindente della Lega (Dfl) Rainer Rauball . «Dal 2001 - ha detto Rauball - il nostro torneo è cresciuto ogni anno di più per la qualità del suo gioco e le offerte ai nostri tifosi. Una crescita che dopo il 2010-2011 faceva valere il nostro torneo 1,746 miliardi di euro. Un valore che negli ultimi due anni è cresciuto di un altro 5% e che ci fa credere che continuerà a farlo anche nei prossimi. Stadi nuovi e sicuri oltre a importanti investimenti nei settori giovanili sono i principali segreti del nostro successo».

GIOVANI E infatti il Borussia Dortmund è l’esempio più bello del nuovo calcio tedesco. I ragazzi di Klopp lo scorso anno sono diventati i campioni nazionali più giovani d’Europa con un’età media di 24,5 anni. Götze , Grosskreutz , Hummels , Schmelzer e Sven Bender protagonisti della cavalcata giallonera in Bundesliga, lo sono stati e lo saranno certamente in futuro anche nella nazionale di Löw . Nazionale tedesca che, nonostante la delusione per l’eliminazione in semifinale contro l’Italia, resta, dopo la Spagna, la squadra europea con la migliore continuità negli ultimi 6 anni: due terzi posti ai mondiali del 2006 e 2010 e un secondo posto agli Europei del 2008. Risultati, quelli della giovane Mannschaft , che hanno spinto anche i club ad adeguarsi. Il Bayern, per esempio, quest’anno ha ringiovanito la rosa acquistando dall’Eintracht Francoforte il 18enne centrocampista Emre Can e dal TSV Monaco il 16enne attaccante Patrick Weihrauch . Ancora meglio hanno deciso di fare Friburgo e l’Augsburg. La prima con una rosa composta per più di un terzo da ragazzi provenienti dal suo settore giovanile; la seconda affidando la panchina al 37enne Markus Weinzierl che è il più giovane allenatore della Bundesliga.

LOTTA Conti a posto, giovani in campo e tifosi allo stadio: così quindi la Bundesliga si appresta a inauguarare la sua 50ª stagione. Anche quest’anno il favore dei pronostici per la conquista del Meisterschale è per Borussia Dortmund e Bayern. La squadra allenata da Klopp non ha cambiato molto durante il mercato estivo. La grande novità è Marco Reus che ha preso il posto di Kagawa , andato al Manchester United, mentre a centrocampo si spera nelle definitive affermazioni di Gündogan , Leitner e nel giovane Bittencourt . I bavaresi di Heynckes si sono rinforzati acquistando Dante , Shaqiri , Pizarro e Mandzukic autore del gol croato contro l’Italia agli Europei. Giocatori di livello, ma che sinceramente non hanno aumentato di molto la qualità della squadra. Ma se dovesse arrivare Javi Martinez dall’Athletic Bilbao, allora il Bayern potrebbe diventare la grande favorita.

TUTTOSPORT