Nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, troviamo anche un passaggio sulla questione arbitri, per loro alla ripartenza potrebbero esserci delle modifiche importanti. Il presidente dell’AIA, Marcello Nicchi, ha detto infatti che è pronto a ripartire senza VAR a causa del problema contagio che si potrebbe creare all’interno della VOR (Video Operation Room). L’alternativa prevede la sanificazione con ozono, guanti e mascherine, divisori in plexiglas delle sale operative per garantire la sicurezza degli addetti ai lavori. Una svolta clamorosa potrebbe invece riguardare l’abolizione della territorialità, ovvero la nuova possibilità che gli arbitri possano dirigere la squadra della propria città per evitare spostamenti qualora la pandemia da Coronavirus non rallentasse. La situazione porterebbe la Fiorentina ad essere diretta dal nativo di Firenze Gianluca Rocchi. La Figc al momento non esclude tale ipotesi, anche se verrà messa in atto solo a condizione estreme e inevitabili.
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Ma i cameraman non stanno all’acqua? Per gli arbitri lo stesso. Una bella tenda lunga lunga con solo il tetto e la Var è pronta.
L’occasione fa l’uomo ladro. Ma Nicchi non ha bisogno neanche dell’occasione. Anche perché di uomo c’ha veramente poco.
Se noi si puo andare a lavoro in un ufficio con 20npersone..loro possononstare nella stanzetta var
Rocchi è un bravo arbitro, ma gobbo conclamato.
È tutto falsato ma vi rendete conto o no?