SuperMario, lunedì la presentazione allo stadio

LA GOMEZZEIDE si arricchisce e nascono pattugliamenti volontari. Qualcuno si accampa all’aeroporto o finge di passarci per caso — com’è noto a tutti capita di fare la spesa al duty free — perché è lì che SuperMario comparirà a bordo del suo metro e novanta, oggi o più probabilmente domani, per sottoporsi alle visite e firmare in sede il contratto che ha già ricevuto via mail dalla Fiorentina. E per la Gomezzeide tutti vorrebbero mettere a disposizione i propri spazi, il sindaco per esempio ha pensato a Palazzo Vecchio, che non è un monolocale in periferia, altri puntano sul fascino del Ponte Vecchio, oppure sul richiamo popolare dello stadio aperto e pieno di tifosi, modello Barcellona.

E QUESTA fra tutte sembra l’ipotesi più percorribile, il progetto al quale sta lavorando la Fiorentina per offrire a tutti la possibilità di incrociare Mario Gomez, avvolgerlo con l’affetto puro di una città che l’ha prima sognato e poi atteso, stupendosi forse per la sua coerenza in tempi di calcio senza sentimenti. Il rispetto della parola data, la rinuncia alle altre offerte, il coraggio di traslocare dal club più forte d’Europa: l’anti-Berbatov si merita un’accoglienza speciale. Che almeno trovi mezzo stadio pieno a salutarlo, quando si affaccerà sulla nuova avventura.

Mai come in questo periodo Firenze è stata carica. L’unica certezza è che la presentazione di Gomez sarà organizzata in modo da tener presenti anche gli impegni di Andrea Della Valle, che ha dato la spallata decisiva alla trattativa con il Bayern.

CRESCE l’attesa e la Fiorentina prende tempo per indicare il giorno della presentazione ufficiale, che con tutta probabilità sarà lunedì, alla vigilia della partenza della squadra per Moena. Gomez dovrebbe arrivare per le visite e la firma, per tornare subito dopo in Germania (anche i bomber devono occuparsi dei traslochi).

MA C’È anche un’altra ipotesi: se l’arrivo dovesse slittare a sabato, l’attaccante potrebbe fare la sua apparizione a Montecatini, dove la Fiorentina giocherà una partita amichevole. E se SuperMario toccasse un pallone, uno solo, sai che delirio.

Angelo Giorgetti - La Nazione