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Sull’onda di Zurigo

Il giorno dopo il convincente ritorno in Europa, la Fiorentina non ha avuto tempo di fermarsi e di guardarsi indietro. Solo altri due giorni, infatti, e per i viola sarà …

Redazione VN

Il giorno dopo il convincente ritorno in Europa, la Fiorentina non ha avuto tempo di fermarsi e di guardarsi indietro. Solo altri due giorni, infatti, e per i viola sarà finalmente tempo di campionato, e di quell'esordio nel Franchi rinnovato che la dirigenza e i giocatori aspettano da tempo. L'avversario di turno, il Catania, non lascia dormire sonni tranquilli. (...)

Ieri il gruppo è partito intorno alle 11.30 da Zurigo con un volo diretto su Firenze. A differenza di quanto avveniva con la gestione Prandelli quando la squadra ripartiva immediatamente per Pisa pur di riposarsi a casa la sera della gara, Montella ha invece preferito fermarsi ancora in Svizzera, far dormire i giocatori in albergo e poi spostarsi il giorno successivo al centro sportivo dove i giocatori sono arrivati appena dopo pranzo. E proprio la struttura viola inaugurata due stagioni fa, mostra ora tutta la sua importanza. In attesa dell'allenamento delle 17 (a cui hanno partecipato i giocatori che non sono scesi in campo), i giocatori hanno potuto dedicarsi ai massaggi e al recupero psico fisico, seguiti da vicino dallo staff tecnico viola. (...)

In questo senso però domani tutto potrebbe essere più chiaro visto che Pizarro si sottoporrà a un test fisico per capire se l'infortunio muscolare che gli ha impedito di scendere in campo col Grasshopper (è rimasto a Firenze per curarsi) può essere considerato superato. Con il rientro del cileno le prime nubi di formazione di dissolverebbero immediatamente, e il fatto di giocare di lunedì e quindi di poter usufruire di un giorno in più potrebbe essere decisivo. Ma se il risultato del test dovesse essere negativo, per Montella si aprirebbero più strade. La prima porta il nome di Bakic, il 19enne regista che a Moena ha fatto una buona impressione e che l'Aeroplanino considera un elemento da far crescere in questa stagione. Le controindicazioni però non mancano (inesperienza e ancora la difficoltà mostrata nell'assimilare alcuni movimenti), e alla fine Montella potrebbe scegliere di andare sul sicuro, spostando magari Borja Valero (o Aquilani) al centro e inserendo Vecino nella posizione di interno.

Ipotesi che verrano provate tra oggi e domani, mentre la Fiorentina guarderà l'esordio in campionato di tutte le altre squadre con l'animo certamente più leggero dopo la vittoria in coppa. Anche perché potrà contare sull'entusiasmo crescente dei tifosi che dopo la trasferta in 3 mila in Svizzera sono pronti a riempire il Franchi. E con oltre 23 mila abbonamento già staccati, la soglia delle 30 mila presenze appare più che raggiungibile. Aspettando la seconda vittoria in tre giorni. Sulla dolce onda lunga di Zurigo. 

Corriere Fiorentino