Sul lago di Braccino (sognando Khedira)

Un estratto dell'articolo di Benedetto Ferrara nell'edizione odierna de "La Repubblica"

(...) Pensiamo a noi. E alla rosa infinita di Montella. L’altro giorno il tecnico è rimasto chiuso fuori perché lo spogliatoio era sold out. Già El Hamdaoui, Iakovenko e Lazzari si sono cambiati dietro al bancone dei gelati del bar Marisa, ma l’armadietto del tecnico se l’era già preso Lotito, che per non perdere tempo stava spiegando ai giocatori della Fiorentina alcune variazioni tattiche in latino. Il problema è che Badelj e Richards lo stavano pure ad ascoltare.

Poi comunque alla fine Montella è riuscito ad entrare e a conquistare un armadietto, per la precisione quello di Khedira. La targhetta ce l’aveva appiccicata Mencucci, l’unico che aveva abboccato allo scherzo di Cognigni, assente in questi giorni perché in vacanza sul lago di Braccino. Che poi, detto tra noi, il tedesco del Real stava davvero per venire a Firenze. Ma purtroppo non ci sono stati i tempi tecnici per il trasferimento, in quanto l’ennesimo infortunio (starà fuori due mesi), se l’è fatto a mercato finito. Peccato, perché gli osservatori della Fiorentina (quelli sparsi negli ospedali ortopedici di tutto il mondo) avevano già segnalato il nome del giocatore e anche il numero di letto e corsia (...).