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Suker: “Kalinic per me non è una sorpresa. E’ un Klose che difende pure”

L'ex bomber, oggi presidente della Federazione croata: "La Fiorentina ha trovato una pepita nascosta e può puntare alla Champions"

Simone Bargellini

Davor Suker, ex bomber del Real Madrid e della Croazia, nonchè attuale presidente della federazione croata, alla Gazzetta dello Sport parla anche di Kalinic: "Una sorpresa? Per tutti ma non per me. Nikola ha fatto la differenza in tutte le nazionali giovanili. Lui è il tipico calciatore croato che unisce tecnica a forza fisica. La Fiorentina è andata a trovare una pepita d’oro che era nascosta. Ha la stessa freddezza sotto porta di Klose. Ma Kalinic non è solo un centravanti. È anche il primo difensore della squadra. Avete visto come pressa quando gli avversari iniziano l’azione? È normale che sia il pupillo di qualsiasi allenatore. Inoltre Nikola è anche un ragazzo d’oro. Impossibile non volergli bene. Tutta la squadra, panchina compresa, è stata felicissima per il gol che ha realizzato contro la Bulgaria. Con questo Kalinic la Fiorentina può puntare alla zona Champions. Badelj? Non a caso ha trovato spazio con Paulo Sousa, uno che se ne intende di centrocampisti. Sono felice che questa Croazia esporti talenti nel mondo. Abbiamo una nuova generazione di stelle dopo l’era dei Boban. E altri talenti stanno nascendo alle spalle dei vari Modric, Rakitic, Kovacic, Perisic e compagnia".