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Strama il provinciale alla riprova (prima del derby)

Che strana l’Inter del più giovane allenatore della serie A. Andrea Stramaccioni ha coraggio, conoscenze e una discreta faccia tosta. Però la nuova squadra non l’ha ancora addomesticata: sempre vincente …

Redazione VN

Che strana l'Inter del più giovane allenatore della serie A. Andrea Stramaccioni ha coraggio, conoscenze e una discreta faccia tosta. Però la nuova squadra non l'ha ancora addomesticata: sempre vincente fuori, sempre sconfitta in casa. Peggio che sulle montagne russe (...).

Quella con la Viola per l'Inter è una specie di prova della verità. Perché dopo la sconfitta contro il Siena, Strama ha cambiato sistema di gioco ed è passato alla difesa a tre, che adotterà anche domani sera sperando di rompere il tabù: un difensore centrale in più, un attaccante in meno. Sneijder più due punte è un lusso che la sua creatura, in questo momento di rodaggio, non può permettersi. L'olandese, comunque, stasera non ci sarà (dovrà stare fermo un mese). E con lui Palacio.

Dunque, sarà una sfida tra moduli speculari: 3-5-2. Inter e Fiorentina si sfideranno guardandosi allo specchio. (...) Contro i viola toccherà a Cassano e Milito, che insieme hanno segnato cinque gol. Tre sono di Fantantonio, la rivelazione dell'estate interista: mai era partito così bene. Grassottello, ma letale. E non vuole fermarsi qui, anche per convincere Prandelli a richiamarlo in nazionale. Inoltre vorrà festeggiare il secondo figlio in arrivo: la moglie Carolina ha annunciato su Twitter che Antonio sarà ancora papà. L'uomo che è stato ad un passo da Firenze, negli anni scorsi, adesso sembra tornato felice e determinante. Milito, invece, ha un conto aperto con San Siro. Proprio, come l'Inter. Sinora nel suo stadio non ha mai gioito. Stramaccioni non se ne fa un cruccio. Se Milito non segna, segnano tanti altri. L'Inter è la cooperativa del gol. Sono già dieci i cecchini nerazzurri tra campionato e coppa: nessuno ha fatto meglio. Segno che la manovra d'attacco funziona. Però più in trasferta che in casa. Oggi la riprova. Decisiva, perché prima del derby.

Corriere Fiorentino