Stop, dimentica: per la porta si ricomincia dalla Germania

Sulle pagine di Stadio troviamo il punto sulla situazione relativa al prossimo portiere titolare della Fiorentina. Si parte con Alex Meret, che non è più un obiettivo dopo l'asta che si è scatenata in questi ultimi giorni. E le alternative? A rigor di logica si dovrebbe ripartire da Cragno, Consigli e Rafael Cabral, ovvero i nomi usciti fino ad ora, e invece Pantaleo Corvino (di comune accordo con Stefano Pioli) ha deciso di resettare tutto: il nuovo numero uno viola sarà un nome inedito di questo mercato e il responsabile dell'area tecnica ci si dedicherà come si fa con una priorità, dal momento che si avvicina l'inizio del ritiro di Moena e il ruolo è troppo importante anche solo per rischiare di arrivarci scoperti.

I tre di cui sopra scivolano indietro nelle preferenze e, salvo ripensamenti in corso d'opera, nessuno di loro avrà presente e futuro a Firenze. Presa in esame e scartata l'opzione Alexander Schwolow (26 anni) del Friburgo, per il quale c'era stato un timido approccio con il club tedesco a fine maggio prima di decidere di puntare su Meret, la Fiorentina prova a rimanere in Germania e un tentativo lo farà per Yann Sommer (29 anni) del Borussia Moenchengladbach, ben sapendo che l'ex Basilea, impegnato in questi giorni al Mondiale con la sua Svizzera, è un traguardo assai difficile da raggiungere. Il focus sulla Germania non si esaurisce qui, perché un altro che nei mesi è stato tenuto sott'occhio attraverso osservatori ed intermediari è Jiri Pavlenka (26 anni) del Werder Brema. Ma la caccia non termina nemmeno qui. Anzi, c'è da scommettere sul nome che non t'aspetti da parte di Corvino.

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