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Stadio: perché la Fiorentina può sognare

Sono tornate le sette sorelle. Pregi e difetti della squadra di Montella

Redazione VN

La sette sorelle sono tornate. Con una novità: non c'è più il Parma, adesso c'è il Napoli. Ma per il resto il programma è lo stesso: Juve, Inter, Fiorentina, Lazio, Roma e Milan si daranno battaglia fino alla fine. Ne parla il Corriere dello Sport-Stadio, ecco le parti dedicate alla squadra di Montella.

IL GIOCATORE DECISIVO – Jovetic. Nessun dubbio, è il montenegrino a spostare gli equilibri della squadra.

LA CONDIZIONE – Strabiliante secondo Stadio, la Fiorentina sta bene e non deve ingannare il 2-2 interno con la Samp, dovuto alle assenze della squadra viola e al fatto che Ferrara ha impostato bene la gara.

LA QUALITA' – Palleggio, possesso palla e feroce recupero della palla: è il gioco l'arma in più della squadra di Montella.

IL PROBLEMA – La mancanza di un attaccante, se non ci sono Jovetic e Toni. El Hamdaoui non è una vera punta, così come Ljajic: Seferovic potrà diventarlo, ma non adesso.

CHI E COSA MIGLIORARE – Montella si aspetta il salto di qualità di Matia Fernandez ed El Hamdaoui, il resto della squadra ha già dimostrato il proprio valore.

PERCHE' PUO' VINCERE LO SCUDETTO – Non ha le coppe e questo è un vantaggio notevole, inoltre finora non è mai stata nettamente battuta sul piano del gioco.

NICCOLO' GRAMIGNI