La Repubblica questa mattina si concentra su l'argomento più 'caldo' a Firenze in ottica Fiorentina: stadio nuovo o restyling del Franchi. Nelle ultime settimane ci sono stati risvolti anche degni di nota ma il continuo ping-pong di responsabilità e lo stallo da parte della politica su tale tematica ha spazientito sia il patron Rocco Commisso che la piazza viola, ormai stancata da anni da progetti, idee e rivalutazioni senza mai una vera presa di posizione.
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Stadio nuovo o restyling? Firenze è stanca e si schiera dalla parte di Rocco Commisso
Da anni nel capoluogo fiorentino si dibatte sulla decisione di progetti di un nuovo impianto o la restaurazione del Franchi. Il popolo viola è stanco e si schiera con il patron per andare 'Fast fast fast'
Rocco Commisso fin dal suo arrivo a Firenze fu chiaro sull'idea nuovo stadio: se gli verrà concesso la costruzione del nuovo impianto vorrà avere pieno controllo decisionale dei progetti e della realizzazione in quanto primo finanziatore del nuovo impianto. Stessa cosa varrebbe qualora si optasse per il restyling del Franchi. Nelle ultime settimane la Sopraintendenza ha dato un'apertura alla seconda via con la possibilità di abbattere le curve del Franchi al fine di avvicinare il pubblico al campo e migliorare la visibilità di quest'ultimo. Non solo, si sarebbero rivisti anche alcuni dei progetti mai realizzati dell'ideatore dell'impianto, Pierluigi Nervi, con la chiusura della parte sottostante alle curve e l'inserimento di un'area commerciale come ristoranti e store ufficiali.
A tale via negli ultimi giorni vi è stato un cauto ottimismo da parte della deputata Maria Grazia Giorgi con l'annuncio di una nuova normativa per la ristrutturazione degli impianti sportivi storici (come lo stadio di Firenze), stoppato però dalla risposta del Ministro aei Beni Culturali Dario Franceschini il quale ha dichiarato di non aver mai dato alcun assenso a tale tematica. Di conseguenza ha ripreso quota l'idea di un impianto nelle aree già nominate in passato come Mercafir, Campi Bisenzio e Bagno a Ripoli. La vice sindaca di Firenze Cristina Giachi ha però ribadito il concetto di come le aree metropolitane fiorentine siano sprovviste di collegamenti e spazi per parcheggi per la realizzazione di un nuovo impianto.
In mezzo rimangono Rocco Commisso ed il popolo viola, con soprattutto quest'ultimo stanco di questo continuo ping pong decisionale delle istituzioni politiche come ha ribadito ieri l'Associazione Centro di Coordinamento Viola Club che, tramite un comunicato, si è fatto portavoce dello sconforto di molti Viola Club per tale argomento.
Firenze ed il popolo viola sono stanchi di attendere una decisione che ormai da anni viene continuamente rimandata. La Fiorentina ha bisogno di una nuova casa o per lo meno di un 'nuovo trucco' e come ha espresso ieri l'ACCVC, di fronte al periodo di crisi economica che tutto il mondo sta vivendo, non si può perdere l'occasione di un progetto tale che oltretutto significherebbe e porterebbe anche migliaia di nuovi posti lavoro per la comunità fiorentina.
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