Stadio: Montella, la gara più importante. Lotta, coraggio e umiltà

Fuori dallo stadio di White Hart Lane ci sono già i tifosi fiorentini che cantano, una birra e un sogno - scrive Stadio -. Vincenzo Montella invece entra nella sala stampa con la faccia scura. Mica è arrabbiato, ma sente l’importanza dell’appuntamento, sente che quello di stanotte sarà un faccia a faccia con il grande calcio. Quello che di solito si immagina e poche volte si vive. Vincenzino è giovane e le prime domande sono proprio sul suo impatto con il grande match, il grande avversario, la grande...paura per la sua gara più importante. La Fiorentina, che il proprio meglio di solito lo tira fuori quando gioca in scioltezza, in allegria, questa volta deve...diventare grande, lottando su ogni pallone, sapendo che la battaglia si disputerà su ogni zolla del campo.

Coraggio e umiltà, lottare da grande sapendo però che è nella consapevolezza dell’importanza delle piccole cose che si può trovare la giusta dimensione per raggiungere un successo che sarebbe comunque un’impresa. La cosa più importante, e allo stesso tempo più incoraggiante, è proprio la crescita della squadra, passo dopo passo, con uno scatto in campionato che ha riportato i viola a un passo dal terzo posto, con una serie impressionante di risultati positivi, appunto da grande squadra, con il piccolo capolavoro del successo con il Sassuolo, dove l’equilibrio è diventata l’arma più importante e tutto questo nonostante che il mercato di gennaio si fosse portato via, proprio a Londra sponda Chelsea, il giocatore di maggior prestigio, Cuadrado.

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