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Stadio: mercato in uscita, Ilicic è un assegno circolare

Da risolvere anche il caso Gomez. Non c’è ancora nessuna offerta per l’attaccante

Redazione VN

Francesca Bandinelli sul Corriere dello Sport-Stadio si dedica alle uscite di casa Fiorentina:

Almeno tre le cessioni obbligatorie su cui sta già lavorando Pedro Pereira, l'addetto al mercato in uscita diretto verso l'estero: c'è da risolvere il caso Gomez, per cui al di là dei rumors non si è stata registrata ancora nessuna offerta, da cercare di mettere insieme almeno un paio di milioni dalla vendita di Facundo Roncaglia, impegnato in queste ore con l'Argentina in Coppa America (il Newell's è pronto a farsi avanti), e, soprattutto, da sistemare la questione relativa a Olkesander Iakovenko, già da tempo fuori dai piani della società ma ancora con un anno di contratto sulle spalle. Gli svincoli, a partire dal prossimo 30 giugno, permetteranno un abbattimento del monte ingaggi di circa sedici milioni lordi (da capire il futuro di Vargas, l'unico che alla fine potrebbe restare, a condizione di un ridimensionamento degli emolumenti), e a questi si dovranno sommare, al momento giusto, i 10 destinati per contratto a Mario Gomez da agosto.

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Dovranno poi essere valutate le questioni relative ai due giocatori in prestito dal Guangzhou, Gilardino e Diamanti, per i quali è stato concordato già lo scorso gennaio l'ammontare del riscatto, tra il milione e mezzo e i due milioni ciascuno.

I PRESTITI DA SCIOGLIERE - Sarà Sousa, poi, a decidere il da farsi con Josip Ilicic e Marcos Alonso. Lo sloveno, che nelle scorse settimane, dalla Nazionale, ha rivelato il proprio timore di essere ceduto malgrado la voglia di restare, di certo rappresenterebbe una sorta di assegno circolare per la società viola. Il Bologna, di nuovo in Serie A, lo segue con attenzione fin dallo scorso gennaio, così come il Torino di Ventura: serviranno almeno 6-7 milioni, però, per convincere la Fiorentina a sedere al tavolo della trattativa. E Alonso? Pure lui, è reduce da una stagione comunque positiva e dalla Premier League si sono già registrati sondaggi: l'ultima parola, però, toccherà al tecnico portoghese.

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