Sul Corriere dello Sport-Stadio si parla della crisi degli attaccanti della Fiorentina. Se a fine 2013 la Fiorentina aveva segnato 33 reti, poi la media realizzativa è crollata: 16 gol in campionato, persino il Livorno – con 18 reti – ha fatto meglio. È vero che la Fiorentina ha perso Rossi e praticamente non si è potuta gustare Gomez, ma gli altri attaccanti – primo tra tutti Alessandro Matri (ma dobbiamo citare anche Matos, Ilicic, due che devono iniziare a fare la differenza)– non sono riusciti ad incidere. Proprio Matri adesso si gioca tutto. Sta passando un momento molto difficile, deve sbloccarsi e la gara con l'Udinese (che evoca buoni ricordi a Matri, ai friulani ha segnato una doppietta il 28 gennaio 2012, con la maglia della Juve) deve essere quella della svolta. L'ennesima occasione da sfruttare: per la Fiorentina, per dare un segnale alla società.
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Stadio: Matri si gioca tutto
La Fiorentina alla ricerca dei gol perduti: serve la svolta del centravanti
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