Il Corriere dello Sport Stadio analizza la la serata perfetta di Adem Ljajic. Il giovane talento serbo ha realizzato due gol all'Inter davanti agli occhi dei suoi presidenti, Andrea e Diego Della Valle, e davanti al pubblico di Firenze. Negli ultimi mesi si era messo ad ascoltare i consigli di Luca Toni, il primo compagno che è corso ad abbracciare. Gli è bastato respirare fiducia, voglia di scommettere su di lui per cominciare a mettere in un angolo gli atteggiamenti poco corretti.
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Stadio: Ljajic, è l’ora del riscatto
Gli “errori” di gioventù alle spalle, adesso è il suo momento (COMMENTA)
Lo scorso anno, sempre contro i nerazzurri, Adem aveva sbagliato un rigore: adesso si è ripreso il mondo con gli interessi. Adesso serve la spinta maggiore, mostrare continuità per consacrarsi nel calcio che conta. Sul mercato era tra i più appetiti: il Torino ha cercato di convincere la dirigenza viola a cederlo ma non se n'è fatto nulla. Il serbo ha lasciato alle spalle le difficoltà e come già accaduto in occasione della gara contro la Lazio, ha sbloccato il risultato ed ha contribuito a portare tre punti in classifica decisivi in chiave Europa.
Adesso che ha già eguagliato il suo record di marcature in Italia (3 nella stagione 2010-11), Ljajic punta a superare il suo record delle 5 reti che portò Corvino sulle sue tracce quando giocava nel Partizan Belgrado. E allora, forse, anche Mihajlovic deciderà di fare marcia indietro e riportarlo in Nazionale dove non gioca per non aver cantato l'inno prima di una partita.
STE. RO.
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