Stadio: le domande alle quali ADV dovrà dare risposta

Come riporta Stadio, Andrea Della Valle, oltre all'incontro in programma con Sousa, ha un impegno un po' con tutti, con i tifosi della Fiesole, con i media, con gli amministratori locali, ma la cosa per lui più importante è proprio quella con la gente. Deve ancora decidere quale forma utilizzare per mettere sul tavolo il suo futuro progetto-viola. Rispondendo fondamentalmente a tre domande: 1) I Della Valle vogliono ancora investire nella nuova Fiorentina? E se sì, quanto e per quali risultati? 2) Quale sarà il futuro traguardo che intendono inseguire, ovvero dove posizioneranno l'asticella per Paulo Sousa? 3) E' vero o falso che esiste anche una exit-strategy della famiglia Della Valle?

Che la Fiorentina potrebbe addirittura finire, in un prossimo ma non lontanissimo futuro, sul mercato qualora non si dipanasse la vicenda per la realizzazione del nuovo stadio con relative connesse strutture giudicate indispensabili? E queste sono solo le prime tre domande fondamentali. Poi ne esistono altre, in quantitativi industriali. Per prima cosa, per prendere insieme decisioni fondamentali: il caso Gomez, per esempio, ma anche come gestire Pepito Rossi e pure il gruppo di «vecchi» titolari che dovrebbero siglare nuovo accordi. I prestiti, importanti, da restituire o contrattizzare (investendo anche liquidità per il riscatto), come Gilardino e Diamanti. La battaglia per tenere Salah, ma anche quelle per convincere Babacar - che deve solo firmare, l'accordo c'è già - ma soprattutto Bernardeschi e altro ancora, comprese le «quisquiglie» dei ritiri.

REDAZIONE

Twitter: @Violanews