Stadio: le carezze di Montella per Ilicic e Gila, ma ora testa a Siviglia

Voleva il quinto posto Vincenzo Montella e se l'è preso - scrive Stadio -. Voleva i gol e tre li ha applauditi, due dei quali nel primo tempo, quando la Fiorentina ha concluso ben otto volte nello specchio della porta del Cesena, un vero e proprio record di questo campionato di Serie A. Sorride il tecnico viola, finalmente è tornato il sereno dopo la tempesta: in campionato, l'ultima volta era stata contro la Samp, praticamente un mese fa, il 4 aprile scorso.

Ha ragione Montella: se non fosse stato per le tantissime parate miracolose di Agliardi, Salah avrebbe sicuramente reso più rotondo il bottino di gol. Il coro intonato dalla Fiesole - «Portaci a Varsavia, oh Montella portaci a Varsavia» - non è passato inosservato. La posta in palio, continuare a cullare il sogno di sollevare un trofeo, è troppo alta per essere sottovalutata e la squadra non vuole smettere di pensare di potercela fare. Montella, poi, plaude soprattutto Ilicic e Gilardino, ma testa, adesso, è tutta per la sfida contro il Siviglia.

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