C'è chi perde la calma e chi la bussola - scrive Stadio -. Parliamo di due spagnoli, uno Joaquin fuggito da Firenze per tornare col suo grande amore, il Betis, l'altro Marcos Alonso che con la maglia della viola ha rischiato di trasformare il sogno della serie A in incubo per colpa di un toro.
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Stadio: Joaquin e Alonso, il doppio caso spagnolo
Uno ha perso la calma, l'altro la bussola
OCCHIO ALLE MANI. Così si potrebbe titolare il vademecum dei "calienti" spagnoli, non certo due teste calde, ma due giocatori con parecchio carattere. Joaquín dopo due stagioni con la Fiorentina ha fatto di tutto pur di tornare a vestire la maglia del Betis, squadra con cui aveva esordito in prima divisione. Non vedeva l'ora di ritornare nella sua Siviglia e, alla presentazione col Betis, ha ammesso come si sia rotto la mano (LEGGI). Risultato due micro fratture, ma lo spagnolo sfrutterà la settimana di pausa delle nazionali per recuperare.
Un gesto mal interpretato, invece, quello che Marcos Alonso ha fatto dopo il gol all'Olimpico contro il Torino. Il giocatore viola, al suo 2º gol in sole due giornate, ha simulato un "muletazo" da torero. Esultanza non proprio consona di fronte ai tifosi del Toro. Alonso però ha chiesto scusa via Twitter ai fan granata e ha spiegato il siparietto a radio Onda Cero (LEGGI).
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