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Stadio: il calendario nel breve termine è clemente, ma dai nuovi ci si aspetta il salto di qualità

Prendiamo ad esempio gli esterni: Bruno Gaspar è stato un investimento e finora non si è capito bene se può fare l’esterno “basso” o se viceversa dà il meglio di sé quando il pallone supera la metà campo

Redazione VN

Chievo, Udinese, Benevento, Torino, Crotone, con alternanza trasferta-casa: definiamolo pure facile, facilissimo il calendario che attende la Fiorentina nel mese di ottobre, ma sono cinque partite che possono sembrare banali solo a un’occhiata superficiale e che, invece, avranno il compito fondamentale di mettere alla prova tutti i calciatori viola, specialmente quelli nuovi che sono in maggioranza. Perché in questo mese sono tutti sotto esame e a tutti è richiesto il definitivo salto di qualità.

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