stampa

Stadio: Gomez questa volta non può sbagliare

La sua media gol è crollata a Firenze. E ogni suo gol in viola costato 400.000 euro ai Della Valle…

Redazione VN

Deve mettersi il peso della squadra sulle spalle e non può più aspettare. Mario Gomez - scrive Stadio - cammina sul filo. Lui e la Fiorentina. La classifica sempre più corta, la bagarre per conquistare un posto nella prossima Europa League, i troppi punti in meno rispetto alla scorsa stagione: serve ora più che mai il contributo concreto del panzer tedesco. Non per recuperare palloni in mezzo al campo, nemmeno per difendere nella propria area piccola. Servono i gol. La sua media, rispetto al passato, è crollata vertiginosamente. Col Bayern ha giocato 174 gare mettendo insieme 113 gol e 26 assist), un gol ogni partita e mezzo. Prima, con lo Stoccarda aveva fatto esultare i suoi tifosi 87 volte in 156 partite, senza contare la valanga di reti messe insieme con la squadra B e le giovanili. Adesso, con i fatti, deve essere lui a trascinare la Fiorentina.

Senza Babacar, capocannoniere viola in campionato, out per infortunio, con Rossi ancora (a lungo) ai box, con Gilardino che ha messo insieme un solo gol, per altro inutile ai fini del risultato, e Salah che pare aver smarrito la polvere magica che lo faceva spezzare in due le partite, il panzer non ha alternativa. Prima di tutto per se stesso, anche per rilanciarsi sul mercato. La società viola, al termine di questa stagione, necessariamente dovrà riflettere con grande attenzione. L'investimento fatto dalla proprietà con in testa il patron Andrea Della Valle è stato importantissimo, sia per quanto riguarda il costo del cartellino che per gli emolumenti. Quattro milioni netti l'anno d'ingaggio, che dal luglio 2013 ad oggi fanno otto milioni (16 a bilancio al lordo).

Mettendo insieme i gol realizzati in tutte le competizioni da un anno e mezzo abbondante a questa parte (14), i numeri dicono che ciascun centro del panzer è costato almeno quattrocentomila euro. E' anche per questo che Gomez deve invertire il trend. Deve tornare a segnare, subito, già domani a Torino. Un anno fa, nell'ottavo di andata di Europa League era stato lui a tenere a galla la Fiorentina realizzando la rete del pareggio poi vanificata dalla punizione di Pirlo al ritorno: adesso deve provare a rimandare di una decina di giorni la festa scudetto allo Stadium della Juventus e dare uno strappo alle squadre che rincorrono in classifica. E' l'ultimo impegno contro una big dei viola in questa stagione e stavolta non si potrà sbagliare. Gomez non potrà fallire.

REDAZIONE

Twitter: @Violanews