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Sousa senza mezze misure

L'articolo di Ernesto Poesio: amichevoli, campionato ed Europa League, la Fiorentina non ha mai pareggiato

Redazione VN

Gioca sempre per vincere. E spesso, anzi quasi sempre, ci riesce. È la Fiorentina di Paulo Sousa e a dirlo non è solo l’atteggiamento della squadra o quello dell’allenatore, ma i numeri di questo avvio di stagione. Sei vittorie e due sconfitte nelle prime otto partite ufficiali tra campionato e Coppa. Sette successi (di cui una ai calci di rigore contro il Benfica) e un solo ko (con il Psg) nel precampionato estivo a dimostrazione di come i viola fossero subito partiti col piede giusto. Nelle quattordici gare tra precampionato e competizioni ufficiali, la Fiorentina ha sempre segnato (ad eccezione della gara con il Benfica finita però ai rigori), anche le poche volte che è uscita sconfitta dal campo. Il bottino fra serie A e Europa League inizia a essere cospicuo: 16 gol fatti per una media di 2 a partita e 6 subiti (media di 0,75). Numeri da grande, che dimostrano come la crescita dei viola continui gara dopo gara, coinvolgendo tutti gli elementi della rosa, pienamente inseriti nel progetto tattico dell’allenatore portoghese. Fame di vittoria e concentrazione. Sembrano questi gli ingredienti base di Paulo. Che appena finita la gara contro il Belenenses ha subito messo in guardia tutti dalle insidie della partita contro l’Atalanta. Un solo giorno per preparare la gara (oggi), un avversario in forma (insieme ai viola ha la miglior difesa del campionato) e un allenatore che conosce bene i trucchi del mestiere e che ha avuto una settimana per studiare la Fiorentina. Sousa lo sa bene e tirerà il fiato solo domenica sera dopo il fischio finale, per una sosta di campionato importantissima. Non per guardarsi alle spalle, ma per ricaricare le energie, anche quelle mentali. Perché vincere è bello, ma resta il traguardo più difficile da raggiungere. Anche per chi ci è abituato. Come Paulo.

L'articolo completo di Ernesto Poesio lo trovate sul Corriere Fiorentino.