Sousa, parole con il pilota automatico. Da Magnifico Messere alle torture in sala stampa

Sul Corriere dello Sport - Stadio si parla delle parole di ieri di Paulo Sousa, ormai lontano da Firenze anni luce. Più che una sala stampa, per il tecnico portoghese è diventata una sala di torture, dove ostenta noia e risponde per cortesia, nonostante la gara di oggi contro la Lazio non sia un'amichevole di mezza estate. Eppure Paulo Sousa era stato tanto amato, tanto da essere eletto Magnifico Messere e messo alle spalle l'etichetta di "gobbo". Fa impressione ricordare i giorni nei quali Paulo raccontava della sua Fiorentina con gli occhi febbricitanti di entusiasmo, come sospinto da un sogno. E Firenze lo guardava come fosse il Filosofo tanto atteso, davvero l'uomo del miracolo, dal quale sperare tutto. Oggi davvero si respira solo voglia di mare.