Sousa, indietro tutta: domenica in campo la ‘vecchia guardia’

Indietro tutta e tanti saluti a chi è arrivato a gennaio - scrive La Repubblica -. Del resto, che il mercato di riparazione non abbia riparato praticamente nulla, è ormai storia nota. Benalouane è un’entità fantasma, Kone pure, Tino Costa ha giocato poco (e male) e Zarate vive su un pianeta tutto suo fatto di alti, non moltissimi, e bassi.

Discorso diverso per Tello. Lo spagnolo è l’unico ad essersi guadagnato un posto da titolare anche se le ultime uscite non son state un granché. Anzi. Non a caso, in vista della gara con l’Empoli, Paulo Sousa sta pensando di lasciarlo a sedere. Sarebbe la seconda volta nelle ultime tre partite. Già a Frosinone infatti, il tecnico portoghese aveva puntato sulla Fiorentina del girone d’andata, senza lo straccio di un acquisto di gennaio in campo dal primo minuto. Il dubbio (forse l’unico) riguarda proprio l’ex esterno di Porto e Barcellona. Lui o Bernardeschi?

Mentre, per quanto riguarda Milan Badelj, che è pienamente recuperato dopo essersi allenato ieri in gruppo, domenica al Castellani ci sarà. Il croato non è al 100% (viene da diversi guai muscolari e da una fastidiosa influenza), ma Sousa sa benissimo di non poterne fare a meno. In caso di forfait -come scrive La Nazione- spazio in mediana a Borja Valero e Vecino, con Bernardeschi e Ilicic dietro Kalinic.

Insomma, la sensazione è che si stia definitivamente tornando alla “vecchia” Fiorentina. Quella schierata col 3-4-2-1, con Tatarusanu in porta, Roncaglia, Gonzalo ed Astori in difesa, Bernardeschi, Vecino, Badelj e Alonso a metà campo, Ilicic e Borja Valero alle spalle di Kalinic. L’unico intruso, come detto, potrebbe essere Tello.