«Abbiamo diverse culture, ma la cosa più importante per me è avere un’identità comune, l’identità fiorentina». Parole di Paulo Sousa, ripetute più volte nel corso del campionato, e che hanno entusiasmato i tifosi viola, facendo storcere il naso agli scettici di professione. Ora, nel bel mezzo del tormentone sul suo futuro, Sousa dà un’altra dimostrazione della genuinità delle sue parole. Come riporta La Nazione, infatti, Sousa ha invitato a pranzo nei giorni scorsi gli eroi del primo scudetto della Fiorentina. Molti di quei protagonisti non ci sono più e così l’invito (non divulgato da Sousa e dalla Fiorentina) è arrivato a Giuliano Sarti, Alberto Orzan, Beppe Virgili, Ardico Magnini, Sergio Carpanesi. Appuntamento venerdì scorso ai “campini” per poi andare a pranzo. Alla fine, però, il pranzo è stato rinviato perché non tutti i viola scudettati potevano essere presenti in quella circostanza. A giorni sarà organizzato di nuovo.
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Sousa e gli eroi del primo scudetto, pranzo a sorpresa nel segno della “fiorentinità”
Il tecnico portoghese ha dato dimostrazione di una forte "identità fiorentina" invitando Sarti, Orzan, Virgili, Magnini e Carpanesi
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