Il penultimo giorno di mercato, ieri (che poi era anche il compleanno dell’allenatore viola, 46 anni), si è acceso con una «bomba». Arriva da Roma, sulle pagine de «Il Tempo». Il senso del discorso sembrava semplicissimo: Sousa avrebbe voglia di dimettersi dalla Fiorentina (colpa del mercato) e Pioli sarebbe il suo – naturale – erede. In un attimo, la ’storia’ fa il giro di Firenze. Rimbalza sul web e anima di schianto la mattinata delle redazioni dei giornali. Si cercano conferme o smentite, si punta a capire se e perchè c’è qualcosa che non va fra Sousa e la Fiorentina. Le voci si moltiplicano (colpa dell’addio ad Alonso, dei dubbi sulla possibile ma ritenuta non scontata, conferma di Kalinic, e via dicendo...), ma nessuna fonte accostabile alla Fiorentina rilancia questo tipo di indiscrezione. Anzi.
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Sousa, compleanno con dimissioni. Ma era una bufala
Nel giorno del 46esimo compleanno di Sousa è circolata una clamorosa voce di mercato sul portoghese
Con lo scorrere delle ore e con l’accendersi del mercato vero, la fuga dimissionaria di Sousa appare sempre più una boutade o, come dice qualcuno, l’ennesima cattiveria sparata alle spalle della Fiorentina e della società dei Della Valle. Rimane da capire perché, all’improvviso, si è deciso di alzare l’attenzione su Sousa e sulla (non confermata) volontà di esprimere in qualche modo del disappunto su come sono andati e stanno andando fino a questa sera, gli affari della Fiorentina. Così come resta da capire perché si è deciso di andare dritti sul nome di Pioli che di sicuro, fra gli allenatori rimasti questa estate senza squadra è quello che sembra avere la caretteristiche da... fiorentino maggiormente spiccate. Lo scrive La Nazione.
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