C'è il centravanti da area di rigore, quello bravissimo a giocare per la squadra, il Fenomeno, il giovane numero 10, il trequartista capace di mandare in porta i compagni e quello più “difensivo”. Senza dimenticare l’esterno destro da corsa e le giovanissime alternative - scrive La Repubblica -. Potremmo immaginarlo come un reality. E davanti, di gente con l’X Factor, Paulo Sousa ne ha parecchia. Babacar, Kalinic, Rossi, Bernardeschi, Ilicic, Mati Fernandez, Blaszczykowski, Rebic e Baez.
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Sousa cerca l’X-Factor in attacco tra nove talenti
Indipendentemente dal modulo, il tecnico portoghese ha molte alternative nel reparto offensivo
Nove giocatori per tre maglie. Al massimo quattro. Dipende dal modulo. Fino ad oggi il portoghese ha seguito soprattutto la strada del 3-4-2-1 e quindi, in attacco, due uomini tra le linee e la prima punta. In estate però, e per esempio col Genoa, si è visto qualcosa di molto simile al 4-2-3-1. Che, in teoria, permette al tecnico di mandare in campo addirittura quattro uomini offensivi. Del resto (appunto) le alternative non mancano.
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