Sotto lo smoking niente. Già. Fiorentina poca cosa. Ancora una sconfitta. E la classifica è un pianto. Primo tempo senza anima e senza gioco. Secondo un po’ meglio, ma giusto un po’. Montella deve riflettere. E questo è inevitabile. Per delle scelte discutibili. Per un carattere che non c’è. Pizarro aveva chiamato tutti a togliersi lo smoking. Beh, sono rimasti tutti in mutande. Nudi, più o meno. Poco carattere e scarsa concentrazione. E poi il calcio orizzontale non paga ed è più prevedibile di una fiction di Rai uno. I centrocampisti non si inseriscono, gli attaccanti non trovano spazi. Il senso è quello di una bellezza invecchiata a fuggita via. Uno strano come eravamo che non si decide a trovare un presente e un futuro. E’ giusto non essere mai disfattisti o affidarsi al pessimismo cosmico post sconfitta. Ma fare finta che tutto questo sia casuale è più pericoloso. Il Franchi è territorio di conquista per troppi.
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Sotto lo smoking niente e il Franchi è terra di conquista
L’incipit dell’articolo di Benedetto Ferrara sulla brutta prova di ieri contro il Napoli
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