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Sotto l’albero viola c’è una squadra che vale il doppio

L’effetto di questa stagione straordinaria sui cartellini dei campioni: il caso è Bernardeschi, saltato a 30mln

Redazione VN

Chiamalo effetto Sousa, oppure chiamalo effetto Fiorentina: la sostanza non cambia, c’è una classifica speciale e ci sono degli effetti collaterali benefici niente male, quelli che magari non ti trascinano in piazza a festeggiare, però ti fanno capire come funziona il calcio, dove la classifica della squadra e il lavoro di un allenatore premiano la società anche rimescolando il valore del patrimonio, a cominciare dall’affetto che una stagione fino ad oggi esaltante ha sul valore del cartellino di molti giocatori.

Si comincia con il biondo di cui tutti aspettano la firma sul nuovo contratto. Marcos Alonso dovrebbe rinnovare in tempi brevi e così, in cambio di una spesa di 16 milioni lordi spalmati in quattro anni, la Fiorentina può contare su un cartellino valutato intorno ai 10 milioni, considerate le offerte arrivate dalla Spagna. L’esterno sinistro quando è arrivato era una specie di mistero irrisolto. Ora Sousa non riesce a fare a meno di lui. (...)

Ma il cartellino davvero impazzito è quello di un altro biondo: Federico Bernardeschi. Lui il contratto ce l’ha, per fortuna. A inizio stagione il suo valore teorico era di circa 10 milioni, già tanti per un ragazzo che doveva ancora dimostrare il suo valore. (...) Al di là di quello che accadrà a fine stagione (la Fiorentina punta a trattenerlo minimo per un altro anno), resta il fatto che in questo momento volesse parlare di lui, anche per operazioni da portare in fondo tra un anno e mezzo, non può mettere sul tavolo meno di 30 milioni di euro.

L'articolo integrale di Benedetto Ferrara in edicola su La Repubblica di oggi