Repubblica Firenze si concentra su Riccardo Sottil che ieri ha parlato in conferenza stampaal termine dell'allenamento mattutino. Riportiamo una parte dell'articolo:
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Sognando Ribery: ora tocca a Sottil
Sottil vuole convincere Italiano dopo l'esperienza al Cagliari
"Crescere, maturare, migliorare. La storia di Riccardo Sottil per certi versi è simile a quella di Dusan Vlahovic. I due sono accomunati dall’essere cresciuti nel settore giovanile della Fiorentina dove hanno condiviso gare e allenamenti. La Primavera, il rapporto con la prima squadra, gli esordi, i primi gol tra i professionisti. Vlahovic non ha mai lasciato Firenze dal gennaio 2018, quando venne ufficializzato il suo passaggio dal Partizan Belgrado ( nell’affare che qualche mese prima portò anche Milenkovic in viola). Sottil, invece, già può contare due esperienze in prestito: Pescara e Cagliari. Nel ritiro di Moena era molto atteso. Un po’ perché la Fiorentina di Vincenzo Italiano punta sugli esterni d’attacco e Sottil è uno degli interpreti di maggior talento all’interno della rosa. Un po’ perché a 22 anni si è giovani ma pronti per reclamare il giusto spazio tra i titolari.
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Nei primi allenamenti ha messo in mostra tutte le sue qualità. Rapidità, abile nell’uno contro uno, inserimenti richiesti da Italiano dentro al campo. Al tecnico piace giocare con gli esterni offensivi dal piede invetrito. Ovvero, ipotizzando la Fiorentina che sta nascendo: Sottil che è destro a sinistra e il nuovo acquisto Gonzalez, che è sinistro, a destra. In questo modo favorisce l’inserimento dell’esterno verso l’area di rigore avversaria, col piede forte orientato e pronto a colpire. Le richieste di Italiano sono continue. Si cura il dettaglio, niente viene lasciato al caso".
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