La Repubblica analizza la capacità della Fiorentina di alternarsi tra coppa e campionato senza incidere troppo sul rendimento. Infatti dopo la sosta la squadra viola ripiomba nella sua stagione ad alta densità di partite con un altro miniciclo difficile da affrontare: sette partite in venti giorni, cinque in campionato e due in Europa League. Oltretutto affrontando, tra le altre, Juve, Napoli e Milan. Mica uno scherzo. E poi Chievo e Samp e due volte il Pandurii, con tanto di viaggetto in Romania. In campo ogni tre giorni, funziona così. Un bello stress, ma questo è il calcio di chi punta in alto.
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Slalom fra coppa e campionato: viola tra i migliori
La Fiorentina si prepara ad affrontare un miniciclo di ferro (COMMENTA)
C’è da dire che la Fiorentina finora se l’è cavata piuttosto bene. Con il pareggio dell’Olimpico è arrivata alla sosta senza troppi scossoni. L’Europa, si sa, brucia energie e appesantisce i muscoli, però nel caso della Fiorentina i danni sono stati limitati. Anzi, la squadra di Montella ha risposto alla grande al primo affollamento di partite, calcolando anche il fattore esperienza che è sicuramente minore rispetto alle altre italiane.
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