E' sempre più concreta la possibilità che la Sla dei calciatori sia legata ai pesticidi utilizzati per crescere l'erba dei campi. Si è scoperto infatti che la Sindrome laterale amiotrofica, la malattia gravissima tristemente nota per aver colpito negli anni molti ex giocatori di calcio, è una malattia diffusa anche tra gli agricoltori. Solamente nel 2011 e nel solo Piemonte sono stati riscontrati 123 casi di Sla tra i braccianti agricoli, come dimostrano i dati incrociati dell'Inps e delle dimissioni ospedaliere. Lo ha detto il procuratore Raffaele Guariniello che da anni indaga su questo tema anche attraverso l'Osservatorio regionale sugli infortuni e le malattie professionali in Piemonte.
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SLA, crescono i sospetti sui pesticidi
E’ sempre più concreta la possibilità che la Sla dei calciatori sia legata ai pesticidi utilizzati per crescere l’erba dei campi. Si è scoperto infatti che la Sindrome laterale amiotrofica, …
Se l'ipotesi formulata dai consulenti del pm Guariniello fosse confermata, vi sarebbe, indirettamente, anche una spiegazione per la diffusione della malattia tra i calciatori, in quanto spesso i manti erbosi dei campi sportivi vengono trattati con i medesimi pesticidi. Lo stesso Guariniello, infatti, aveva accertato, all'inizio dello scorso decennio, ben 43 casi di Sla su 30.000 calciatori presi in esame, con un'incidenza quasi 24 volte superiore al dato riscontrabile nella popolazione.
Tra le vittime l'ex capitano del Genoa, Gianluca Signorini, mentre tra coloro che stanno combattendo contro il morbo c'è Stefano Borgonovo, ex attaccante di Como, Milan e Fiorentina. Quello sul 2011 è il primo accertamento svolto sugli agricoltori. L'analisi potrà essere estesa nei prossimi mesi sia alle annate precedenti sia ad altre regioni allo scopo di verificare se vi sia la medesima incidenza.
La Repubblica
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