La rinascita del Siviglia ha due nomi. Emery, arrivato nel 2013 dopo aver fatto grandi cose a Valencia e il flop russo allo Spartak Mosca e subito vincente, e «Monchi», al Siviglia come giocatore dal 1990 e dirigente dal 2000. In questi 15 anni ha comprato a poco prezzo e venduto salato, ripetendo il giochino un gran numero di volte. Gli highlights: Julio Baptista al Madrid, Dani Alves, il romanista Keita, Adriano e Rakitic al Barça, ma anche Negredo, Medel, Fazio, Poulsen, Squillaci, Kondogbia… E quando i ragazzi erano della cantera, l’incasso è stato ancora maggiore: i casi più noti sono Sergio Ramos, Reyes (oggi tornato a casa) e Jesus Navas. «Monchi» ha sempre trovato collaborazione nei suoi allenatori.
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Siviglia, tra campioni e rivoluzionati: il segreto è Monchi-Emery
La rinascita del Siviglia ha due nomi. Emery, arrivato nel 2013 dopo aver fatto grandi cose a Valencia e il flop russo allo Spartak Mosca e subito vincente, e «Monchi», al …
Emery si è trovato una squadra ricostruita da zero il primo anno (27 giocatori partiti, 19 arrivati) e non ha fatto una piega quando la scorsa estate sono andati via in 15 e sono arrivati in 17, inclusi 3 prestiti e 4 canterani promossi. Cinque dei nuovi arrivi oggi sono titolari, una squadra cambiata completamente. Inizialmente è stato criticato: «Si – ha raccontato l’attaccante colombiano Bacca – perché ad alcuni non piace il suo modo di giocare. Però i risultati sono dalla sua parte e infatti qualche giorno fa i tifosi hanno cantato per lui. Emery è perfetto per il Siviglia e spero che resti tanti anni qui, sta dando una fenomenale identità di gioco, di lavoro, di sacrificio» (...).
Filippo Maria Ricci - La Gazzetta dello Sport
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