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Simeone: “Possiamo conquistare l’Europa a S. Siro. Vietato farci distrarre dai sogni del Napoli”

Simeone: "Alla Roma la mia rete più belle. Vorrei segnare un gol da fuori area. Io e Chiesa proveremo a diventare più complici"

Redazione VN

Su La Gazzetta dello Sport troviamo un'intervista all'attaccante della Fiorentina, Giovanni Simeone. Vi proponiamo qualche passaggio:

"Capita di sbagliare qualche partita. Noi abbiamo perso contro il Sassuolo, il Milan contro il Benevento. Potremmo arrivare all'ultima gara di campionato con questa situazione. Potremmo battere il Milan a San Siro e magari conquistare un posto in Europa. Io ci credo, dobbiamo crederci.

Papà Diego? Dopo ogni partita mi chiama e va dritto al bersaglio senza tanti giri di parole. Non parla delle azioni di gioco, ma del mio atteggiamento. 'Avevi un faccia che non mi piaceva' è una delle sue frasi classiche quando le cose non vanno bene.

Il suggerimento di Batistuta? Di stare tranquillo. Mi ha detto che Firenze ama i giocatori che hanno la mia garra e che i gol vanno e vengono. Dopo le sue parole sono tornato a segnare. Quota 10 è una tappa. Ho ancora 4 gare per superare il mio record italiano in campionato che è di 12 centri. Ci proverò. La rete più bella? Contro la Roma. Il gol che sogno? Vorrei segnare con un tiro da fuori area. Col Torino ci sono andato vicino. Però sono e sarò sempre un bomber da area di rigore.

La partita col Napoli? Non dobbiamo farci distrarre dai sogni del Napoli. Anche noi abbiamo un sogno: un posto nelle coppe. Dovremo ripetere la gara dell'andata. Finì 0-0. Aspettare e ripartire.

Io e Chiesa non ancora coppia d'attacco? E' vero. Possiamo fare di più. Stiamo imparando a conoscerci. Nel prossimo ritiro estivo proveremo a diventare ancora più complici. Abbiamo visto la classifica delle coppie gol del campionato. Io e Fede non siamo lontanissimi dai primi posti. E non calciamo rigori.

Cosa mi ha insegnato Pioli? Sono rimasto colpito dal suo equilibrio. Sa tutto, vede tutto, capisce tutto. E ha una freddezza straordinaria nei momenti difficili.

La tragedia Astori? Ha creato un corpo unico tra città, dirigenti e squadra. Questo è il livello per tornare ad alti livelli. La base tecnica è già importante".

http://www.violanews.com/news-viola/veretout-daremo-fastidio-al-napoli-tifosi-vera-arma-in-piu/

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