"A Firenze qualcuno sosteneva fosse un mediano senza saperlo. Perchè Giovanni Simeone da sempre sulla carta d'identità alla voce «professione» ha scritto centravanti. Certo, il mestiere di fare gol a volte gli è riuscito bene, altre un po' di meno, ma non sono i dettagli a determinare il personaggio". Nella solita rubrica su La Nazione, Stefano Cecchi ricorda le avventure/sventure dell'ex n° 9 in viola: "Centravanti di movimento, più propenso all'esegesi della fatica che non alla leggiadria, il Cholito a Firenze si è comunque fatto apprezzare per l'impegno che metteva in campo. Un centravanti medianato, appunto. Finché un giorno, dopo una serie di partite brutte non gli capitò di tornare alla rete sotto la Fiesole e di irridere per questo la curva. Ahilui, per quel gesto bislacco, che determinò un'inevitabile cessione, oggi ce lo ritroveremo davanti con la maglia di un'altra squadra e la stessa voglia scomposta di gol".
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Simeone, il centravanti medianato che zittì la Fiesole
Non sempre ha saputo segnare, ma ha la stessa voglia di gol: Cholito, professione centravanti (medianato)
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