stampa

Si giocherà pure il 25, ma il calendario slitta

Dopo il rinvio di questo weekend, la Serie A scenderà in campo pure il 25 aprile per rimettersi in carreggiata con la tabella di marcia che impone la chiusura per …

Redazione VN

Dopo il rinvio di questo weekend, la Serie A scenderà in campo pure il 25 aprile per rimettersi in carreggiata con la tabella di marcia che impone la chiusura per il 13 maggio. Solo che l'ipotesi più probabile è uno slittamento del calendario. La giornata in programma ieri e oggi, la numero 33, verrebbe disputata nel prossimo fine settimana, il 21 e 22 aprile. E il 34o turno scivolerebbe al 25 aprile. La Lega predilige questa soluzione, rispetto al meccanico rinvio della giornata sospesa, perché garantisce maggiore regolarità. Posto che di fronte a tale tragedia qualsiasi dietrologia appare fuori luogo, in un finale di stagione così elettrico ogni pretesto è buono per montare una polemica, da parte di questa o quella squadra. E allora lo scivolamento metterebbe il d.g. Brunelli al riparo da qualsiasi contestazione. Perché in questo modo la sequenza originale delle partite in casa e fuori verrebbe rispettata, come pure l'applicazione delle squalifiche.

Ma a soli 6 turni dalla fine, c'è un'altra considerazione pro-slittamento: non è più giusto ricreare le stesse condizioni previste per la giornata sospesa, in cui, tanto per dirne una, il Cesena avversario della Juve non è ancora aritmeticamente retrocesso? La stessa decisione fu presa nell'aprile 2005 in seguito allo stop per la morte di Papa Wojtyla, mentre non si è potuta ripetere quest'anno dopo lo sciopero della 1a giornata: troppe partite da far slittare fino all'«incastro» del 21 dicembre.

Il cambio in corsa del calendario di A, comunque, implica alcuni correttivi, per via delle concatenazioni con le categorie inferiori esempio: Trieste che ospita il Cagliari e la Triestina. Il vantaggio di giocare il 25 è che si tratta di un festivo: programma spalmato tra le 12.30, le 15 e le 18, comunque prima dell'embargo del prime time imposto dalla Champions; e niente anticipi al martedì o posticipi al giovedì. A questo punto, salterà lo stage della Nazionale del 23-24 aprile: la Figc è pronta a rinunciarvi. E l'Under 21, in campo il 25 a Edimburgo, probabilmente dovrà pescare solo dalla B.

Marco Iaria - La Gazzetta dello Sport