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Senza big la Fiorentina è questa

Frasi da stadio, in un sabato di Pasqua. Uno spettatore un po’ dimesso, ma forse intimamente poeta, si era augurato «una partita brutta, purchè sublime», espressione non disprezzabile. Un tifoso …

Redazione VN

Frasi da stadio, in un sabato di Pasqua. Uno spettatore un po’ dimesso, ma forse intimamente poeta, si era augurato «una partita brutta, purchè sublime», espressione non disprezzabile. Un tifoso viola aveva risposto: brutta, faccia lei, ma con una vittoria per noi. Il poeta, allora: a lei manca la levatura. Il tifoso: sono 1,78.

Applausi dei vicini, palla al centro e buona Pasqua.

La Roma si presentava con un campionario di stranieri, tanti brasiliani a cominciare da Pires Ribeiro Jose Rodolfo Dodò, ma anche un belga, uno della Costa d’Avorio e un paio della Bosnia nonchè Erzegovina. Proprio uno degli stranieri, Gervinho, si è divorato un gol al decimo minuto. Non ha invece sbagliato Nainggolan, il belga, alla mezz’ora, e rizzati.

Proviamo con Matri, si dev’esser detto Montela nella ripresa. Nel frattempo, parole ancora molto alte dei tifosi viola per un intervento di Totti avvenuto verso l’intervallo. Rigore? L’arbitro Mazzoleni aveva detto di no, non ne parliamo neanche, proprio come disse nel campionato scorso nella stessa partita. Recidivo?

Giampiero Masieri - La Nazione