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Se anche Batistuta insidia Ilicic

L’incipit del Viola Pop di Benedetto Ferrara

Redazione VN

Nel calcio avevamo visto di tutto, ma mai fino ad oggi una curva “chiusa” multata per cori offensivi. È accaduto alla Juventus. E Conte ha detto che si tratta di una persecuzione, mentre Povia ha preso spunto per scrivere una nuova canzone. Titolo: «Quando i gobbini fanno ohohohoho». Ma gli occhi del mondo questa settimana erano tutti puntati sul Brasile. Prandelli è preoccupato per il girone. Queste le sue prime parole: «È chiaro che Chiellini, Bonucci e Barzagli risentiranno moltissimo dell'assenza di Mazzoleni». Polemiche per i favori fatti alla Francia. Nella simulazione del sorteggio i bleus erano stati inseriti nel girone con Ponte a Greve, Malmantile e Firenze Ovest. Il tecnico del Costa Rica non ha perso l’occasione per spiegare il suo durissimo codice etico: saranno puniti quei giocatori che non mettono il lime nel mojito.

Intanto Firenze ritrova Batistuta, che monopolizza la settimana tra applausi, cori e conferenze stampa. Il Re leone originale ha anche fatto visita al centro sportivo, anche se è arrivato in ritardo perché pensava che fosse a Bagno a Ripoli (così gli ha detto Vittorio al telefono, dopo avergli ribadito l’incedibilità). Tutti felici di vedere Batigol, tranne Ilicic, che a quel punto si è sentito chiuso e, dopo una bizza, ha chiesto alla società di essere ceduto. Il clima di affettuoso revival ha smosso altre iniziative del genere.

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