Inizia presto il primo giorno di lavoro della nuova stagione. Il raduno della Fiorentina è fissato alle 9, e le prime macchine dei calciatori di rientro dalle vacanze appaiono con una decina di minuti di anticipo. Il tempo di raggiungere il centro sportivo e i pulmini del club, e poi via in direzione Careggi.
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Scatta la stagione. Senza tifosi
I big arrivano nel pomeriggio di ieri, tra l’indifferenza generale
Nell'indifferenza generale, che resiste anche nel pomeriggio, i primi ad arrivare sono i più giovani: Ashong, Acosty Maxwell, Carraro e i portieri Lezzerini e Manfredini poco dopo le 9 sono già a Careggi per le visite mediche, mentre dietro al «Franchi» appaiono anche i due uomini mercato Pradè e Macia che seguono tutto l’iter da vicino.
Intorno alle 10 tocca anche alla prima squadra. Gamberini e Felipe, poi Lazzari, Vargas e Camporese sono seguiti da Seferovic e Zohore, e anche loro prendono la strada di Careggi dove ad attenderli c’è il professor Giorgio Galanti. Prove sotto sforzo, metabolimetro, visite ortopetiche e oculistiche, nel plesso 28C di Careggi i test durano qualche ora, mentre qualcuno scorge subito il nuovo sponsor tecnico (la spagnola «Joma») sulle magliette dei calciatori. Intorno alle 14 le visite sono terminate, mentre il gruppo fa ritorno al centro sportivo, in silenzio.
I big nel pomeriggio. Sono soltanto i giornalisti e i fotografi gli interessati che sostano davanti all’ingresso, di tifosi in attesa di autografi nemmeno l’ombra. Di Tacchio, Nastasic, Olivera, De Silvestri e Cerci aprono la sessione pomeridiana e quasi che sapessero di essere i più attesi, Jovetic e Behrami arrivano insieme a bordo della stessa auto, mentre Ljajic è l’ultimo a farsi vedere, alle 16. Per il secondo gruppo, però, le visite sono in programma oggi, dunque niente spola con Careggi. In breve tutta la rosa si ritrova ai Campini e qui iniziano i primi colloqui tra i giocatori e il nuovo allenatore Montella.
Unici assenti, il portiere brasiliano Neto in attesa di conoscere il proprio futuro, l’egiziano Hegazy che si aggregherà il 12 luglio, e il marocchino Kharja che usufruisce di un permesso dettato anche dalla definizione del suo passaggio in Qatar. Poco dopo le 18, alla spicciolata, i giocatori lasciano il centro sportivo. Restano solo Montella e i suoi collaboratori: oggi si riprende con i test al centro sportivo e con le visite a Careggi.
Tommaso Loreto - La Nazione
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