Scala: “Salah? Sousa ottimo persuasore, proverà a convincerlo”

Nevio Scala ha allenato Paulo Sousa al Borussia Dortmund e quando era al Parma contro la Juventus del portoghese perse la finale di Coppa Uefa. Il Corriere dello Sport ha intervistato l'ex tecnico, ecco alcune sue dichiarazioni: "Paulo, ora scuote Firenze. Del resto, conquistare trofei uno dietro l'altro, per altro, in realtà diverse, dall'Ungheria a Israele fino alla Svizzera, non è qualcosa che accade per caso.

Nevio Scala, che Sousa ha ritrovato? 

"L'ho visto in tv e mi ha emozionato. Ho rivisto quella freschezza che lo ha caratterizzato da giocatore: in campo disegnava prospettive, le stesse che ha illustrato con grande rispetto e umiltà immaginando il suo futuro viola, senza far ricorso ad iperboli inutili. Lo avevo lasciato, giocatore, col capello lungo, fisicamente più robusto e l'ho ritrovato snellito e per certi versi pure più giovane.

Saper anticipare le mosse dell'avversario col il tempo giusto è l'unica cosa che conta: Sousa lo faceva da giocatore e adesso ha trasposto il tutto in panchina. E sa anche come trasmettere le sue idee ai giocatori. Convincerà Salah? Paulo è uno dei motivatori migliori che abbia mai incontrato ed ha una capacità persuasiva incredibile: a volte quando mi confrontavo con lui, finivo per pensarla nel suo stesso modo. Non era spocchia la sua, ma capacità analitica di analizzare le diverse situazioni con distacco e lucidità".

Erede giusto di Montella? E' una persona molto schietta, a cui non piace vendere fumo. Firenze è una realtà che apprezza molto la correttezza. Ha saputo toccare le corde giuste, ricordando Rui Costa e svelando di voler provare a portare più gioia di lui, ed è stato abile anche a ricordare i tanti successi maturati contro la Juventus. Il resto lo farà vedere dal campo: potrebbe aver bisogno di un periodo di rodaggio, perché non è abituato ad usare il caterpillar per distruggere quanto fatto in passato, ma la Fiorentina che verrà sarà indiscutibilmente la Fiorentina di Paulo Sousa".