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San Siro, ci vuole l’impresa sul campo-tabù

Impietoso il confronto numerico della stagione in corso

Redazione VN

L’incontro di sabato prossimo a Milano è fra quelli che, almeno sulla carta, non avrebbero storia. Troppo grande è il divario di rendimento, espresso dai numeri, fra le due squadre. Sono ben lontani i tempi di quando, nel 98/99, la Fiorentina del Trap espugnava San Siro con una tripletta di Batistuta o, sempre sullo stesso campo guidata da Ranieri, nell’estate del ‘96, strappava al Milan la Supercoppa, ancora con una doppietta di Bati.

Questo Milan è sul primo gradino della classifica e guarda la Fiorentina da una distanza di 31 punti. E’ imbattuto da nove partite e i viola non vincono da quattro. A San Siro è stato sconfitto soltanto dall’ Inter, in una gara in cui il fattore campo non conta, mentre ha vinto 9 volte e soltanto Lazio, Udinese, Napoli e Juventus sono tornate via con un punto. I rossoneri vantano un possesso palla medio del 58,5%, contro il modesto 49,9% della Fiorentina. Hanno il miglior attacco della serie A, con 60 gol segnati, esattamente il doppio dei 30 della squadra viola, che in fatto di reti messe a segno è solo diciassettesima. Il Milan è secondo per i tiri fra i pali (181) e per la percentuale di realizzazione (33,1%), contro i 149 tiri e il modesto 20,1% della Fiorentina. Segna praticamente in tutti i modi, compresi gli 11 gol realizzati da fuori area e gli 8 rigori a favore, tutti trasformati dall’implacabile Ibrahimovic.

Ha nello stesso Ibra il capocannoniere della serie A, con 22 gol. E ha mandato a bersaglio ben sedici giocatori diversi, contro gli undici della Fiorentina. Quella milanista, con 24 reti al passivo e 13 in meno della squadra di Rossi, è la seconda migliore difesa del campionato, ed è seconda anche come numero di tiri subiti (113) e percentuale di realizzazione degli avversari (21,2%). 147 e 25,2% le corrispondenti cifre della Fiorentina. Al Meazza ha subito appena 7 gol, meno di qualsiasi altra squadra sul proprio campo, mentre quella viola è la penultima squadra per le reti segnate in trasferta (8). Passando a un breve esame dei reparti, il Milan ha avuto 22 gol dai suoi centrocampisti e 5 da difensori. La Fiorentina rispettivamente 3 e 6 gol. Premesso tutto questo la palla è rotonda e nel calcio nessun risultato è già scritto a priori.

La Nazione