Una doppietta di Chiesa, un gol di Bati e, proprio per non farsi mancare nulla, anche il sigillo di Bressan. Era il 5 maggio del 2000, un’epoca fa. La Fiorentina prese l’Inter per la giacchetta e la strapazzò umiliandola davanti ai propri tifosi. Da allora, per i viola, a San Siro son state solo batoste. Mai eclatanti, è vero, ma resta il fatto che nell’era Della Valle i gigliati a Milano con l’Inter hanno perso otto volte (l’ultima nel dicembre scorso, un 2-0 secco). Sarà giunto il momento di invertire la rotta? E’ quello che si augura la città e i circa 400 tifosi viola in partenza per il Meazza.
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San Siro, non ci sarà l’esodo viola
Saranno comunque oltre 500 i tifosi viola a San Siro
Non sarà un vero e proprio esodo, tutt’altro - d’altronde ci sono almeno due elementi sfavorevoli, la notturna di domenica e, grana non da poco, il prezzo piuttosto alto dei biglietti (più di 20 euro per il terzo anello) - ma rispetto alle ultime trasferte in terra lombarda (contro il Milan nella primavera scorsa non c’erano neanche cento fiorentini) si può dire che qualcosa nell’aria sia decisamente cambiato. «Alla fine, con i tifosi viola del Nord, ci saranno più di 500 sostenitori. Non sono molti, ma si gioca di domenica» spiega Pucci del Centro di coordinamento.
La Nazione
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