Sampdoria, c’è aria di festa. Giampaolo però non vuole distrazioni

"Nell'inserto di Genova de La Repubblica spazio alla grande euforia in casa Sampdoria: questo un estratto dell'articolo di Stefano Zaino: "L’entusiasmo continua a lievitare. Ed è difficile pensare che sia un male. Oggi, con il conforto delle note di Manolo Strimpelli, la Sud prima della partita farà festa, per i due derby vinti, per le i due trionfi di San Siro, sperando che il rito sia propiziatorio di una nuova impresa, la capacità di abbattere anche una Fiorentina che a Marassi, all’ora del pranzo (inizio della gara alle 12 e 30 nonostante i disagi creati dalla mezza maratona e da molte strade chiuse al traffico), si giocherà le sue ultime chance di agganciare un posto per la prossima Europa League. Arduo sostenere che tutto ciò non faccia bene al cuore blucerchiato e non sia emotivamente bellissimo. Potrebbe però rivelarsi pericoloso, se la troppa euforia sfociasse in distrazione. Minaccia che Giampaolo non teme: «Io ho guardato negli occhi per tutta la settimana i miei giocatori, ho spiegato che l’avversario è molto forte, che questa partita, per il modo di giocare che ha la Fiorentina, può romperci tanto le scatole. Il motivo è presto detto: loro sono bravissimi nel palleggio, hanno tanta qualità, tendono ad allargare il campo e c’è il rischio per l’avversario di muoversi a vuoto o comunque di aumentare l’ampiezza della corsa, con il rischio di finire in apnea. Per questo abbiamo studiato qualche accorgimento particolare nella fase di non possesso e transizione, meccanismi che dovremo mettere in pratica, tradurre sul campo, se non vogliamo fare una brutta fine»".